Text manifesto "Illegal Art Show" project. 2004.
[www.illegalartshow.net] - [Pictures of the events]
ILLEGAL ART SHOW TORINO 2° ATTO
Sabato 26 Giugno ore 15:00
MeetingPoint: Via Barbaroux 26

Happening Artistico dove chiunque può esporre.
Una chiamata alle arti per una mostra non convenzionale aperta a tutti: pittori, disegnatori, fotografi, fumettisti, sculturi, musicisti, performer, street-artisti, multimedialisti, stilisti, installatori e decostruttori ambientali .

L'Illegal Art Show è un opera d'arte collettiva irriproducibile e virale che si diffonde attraverso i suoi partecipanti e l'impatto visivo del suo accadere.

..APPELLO alla LOTTA ARMATA..

SCEGLI la strada come unico palcoscenico del dramma dell’illegalità, della marginalità e del conflitto quotidiano, contro lo sterile scandalo del gusto consumato dentro i luoghi del sacerdozio culturale.

RIBELLATI
alla schiavitù del tuo ambiente urbano e mentale, deturpato e occupato da deprimenti messaggi di propaganda commerciale, politica e morale.

RECLAMA
il diritto di espressione e di comunicazione sui muri, nelle piazze e negli interstizi del paesaggio in cui vivi.

GRIDA
, perché la tua voce possa disturbare le lingue astruse e antisonanti, di parole vuote che altro non fanno, che illuminare e dipanare immense banalità. Parla come mangi, comunica come e dove vivi, narra la realtà con codici propri e senza disinnescare il messaggio attraverso la sua spettacolarizzazione e la sua santificazione con l’aurea dell’alta cultura altra.

LIBERA
l’arte dalla sua speculazione economica e intellettuale, affonda i musei e le fondazioni e il loro dominio auto referenziale di portatori di cultura e di arte.

DISTRUGGI
l’elitarietà che caratterizza percorsi istituzionali e le gallerie che preconfezionano paradigmi omologati, graziosi e cordiali, confezionati ad hoc per il salotto di casa o per non stonare nell’asettica scenografia dello spazio espositivo.

DIFFAMA
stili, sapori e artifici costruiti per ottenere un’immagine otticamente accettabile e vendibile, grazie al suo valore dato a priori o sostenuto da fantasticherie di critici, baroni e professori.

Vogliamo arte tagliente, violenta, assassina e tumultuosa senza compromessi e mediazioni.

Vogliamo restituire l’utilità e la socialità dell’arte, perché possa confrontarsi ed efficacemente inquinare le pacate esistenze e credenze con nuove prospettive inaspettate.

Vogliamo provocare una sommossa dal basso, che decapiti il silenzio forzato del pubblico e lo trasformi in agente attivo della società dell’immagine e dell' informazione.


Arte moltiplicata, ovunque e per tutti, diffondiamo su larga scala, invadiamo la città con le nostre opere, perché non possiamo delegare e limitare la nostra espressione e la nostra creatività.
Eccediamo nella produzione artistica per delegittimare l’autocertificazione e la credibilità delle istituzioni e delle loro imposizioni, sommergendole con una marea di immagini, oggetti e situazioni di festa, gioco e comunanza.
Esponiamo per destituire e annullare il potere della propaganda pubblicitaria, vandalismo legalizzato di centri storici, quartieri, palazzi, strade e incroci della città.

E se le nostra azione non sarà ben accetta sarà la VITTORIA, perché avremo restituito il pungiglione e il veleno a pratiche ormai sterili da troppo tempo.
Sarà la VITTORIA su chi vuole un pubblico passivo e lobotomizzato che subisce estetiche, tendenze e costumi decise altrove e basate sul corporativismo o sul bieco marketing.
VITTORIA del popolo sul totalitarismo delle rappresentazioni e glorificazioni, di simboli che non ci rappresentano e non scegliamo, di cui però subiamo ogni tipo di influenza fino a determinare la nostra esistenza schiavizzata.

Ora e sempre resistenza.

www.illegalartshow.net



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